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giovedì 17 ottobre 2013

Stelle di Quarks

http://chandra.harvard.edu/photo/2002/0211/0211_optical.jpg    LA STELLA RX J185635-3754
 
Non c'è ancora una prova certa, ma sembra che tra lo stadio di una stella a neutroni, massa limite di Tolman-Oppenheimer-Volkoff (TOV) che si trova nella fascia di stelle con massa compresa tra 1,5 e 3 masse solari, e un buco nero ci sia lo stadio di stella di quark. L'appassionato romanzo dell'astrofisica riserva sempre nuovi scenari. La cosa però ancora più affascinante è che le tre tipologie di quark che sono liberi all'interno di una  stella di quark, detta stella strana (dall'inglese strange), producono un unico gigantesco nucleo neutronico formato da quark up, quark down e quark strange (eccolo!) , cioè un enorme nucleo atomico neutro. Per enorme s'intende ovviamente una dimensione astronomica dell'ordine della grandezza di una stella. L'infinitamente piccolo della materia subatomica riproduce se stesso nella titanica scala astronomica per il tramite della terrificante e, in parte, misteriosa forza della gravità. 
Proviamo a fantascientificare (verbo neologistico dato dal verbo fantasticare associato al sostantivo scienza) e mi domando: se l'universo fosse un enorme acceleratore di macro particelle? Uno spazio torico in cui gas e materia in espansione fossero prodotti da forze colossali la cui origine è a noi sconosciuta (causa del Big Ben tanto menzionato) ed il cui collante (e collassante) fosse la forza gravitazionale? Chi poi avrebbe costruito questo acceleratore universale (o multiversale?). Qui si trova, per ora, il limite della scienza ed inizia la disciplina filosofica nello specifico settore ontologico (inteso come origine degli enti esistenti). Resta comunque, senza entrare nella sottile e speculativa filosofia esistenziale, un impressionante parallelismo tra infinitamente piccolo ed infinitamente grande. Ecco perché gli scienziati studiosi della fisica della materia atomica dell'infinitamente piccolo si accaniscono a spaccare le varie particelle di cui essa é composta cercando di scoprire (e di riprodurre) le leggi della materia dell'infinitamente grande. Riusciranno i nostri eroi (in senso tecnico) a scoprire finalmente il mattone primordiale della materia? In modo speculare, riusciranno i nostri astrofisici a capire cos'é la materia oscura che sembra abbondare in maniera preponderante nell'intero universo? La gara a chi scopre per primo la "materia mancante" é già iniziata da un bel pezzo, ma la cosa curiosa é che forse solo assieme, all'unisono, scopriranno l'arcano del mistero. Quando? Io spero: prossimamente sui nostri schermi.

martedì 15 ottobre 2013

Per Non Dimenticare

Copy of a Maxfield Parrish landscape painting -- Ria HillsDipinto di Maxfield Parrish

Ecco riappare il ricordo 
S'apre da un aspido cardo
-
Un paesaggio riflesso nell'acqua
S'increspa in fatue immagini
Che il logorio del tempo trasforma
In diafane visioni fallaci
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Rumori lontani e distorti  
Sibilano nelle notti oscure
Suscitando insonni paure
Di cui rimane una labile traccia
-
Un'esile nenia onirica
Flebile bisbigliar di voce
Da un roco anfratto umido
Si espande nel silenzio tacito
-
Un girotondo di liriche danze
Cullano le mie rimembranze

by Eugenio Acran






lunedì 7 ottobre 2013

Vette Irraggiungibili

Art  Tatum

Chi suona il pianoforte (anche per hobby e maledettamente male come me)  e ascolta per la prima volta l'inaccessibile virtuosismo artistico del pianista Art Tatum pensa solo ad una cosa: non toccare mai più una tastiera!

http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=D9Cs_zb4q14
http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=4BTw6epdq7g
http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=MNp-ldlnf5s
http://www.youtube.com/watch?v=GLYT3cPA5T8&feature=player_detailpage