"Un quinto (tipo di governo n.d.r.) è quello (...) che la suprema autorità spetta alla massa e non alla legge (legge sta per costituzione), il che avviene quando i decreti (decreti sta per decreti legge) votati dall'assemblea popolare e non dalla legge (vedi sopra) sono sovrani. E ciò è opera dei demagoghi. Nella città (leggi nazione) in cui la democrazia governa secondo la legge (costituzione) non si ha il demagogo, ma i maggiori (migliori) cittadini seggono al potere, mentre i demagoghi sorgono dove le leggi (costituzione) non sono sovrane: il popolo diventa allora il vero monarca, ed esso è costituito dai più, i quali sono signori, non presi uno per uno, ma tutti insieme. (...) Allora il popolo, trovandosi in queste condizioni ed essendo perciò una specie di monarca, cerca di esercitare il suo dominio da solo, rifiutando l'autorità delle leggi (costituzione), e diventa dispotico, vengono in onore gli adulatori e questa democrazia diventa analoga alla monarchia che si chiama tirannide."
(Estratto da "Politica e Costituzione di Atene di Aristotele - 330-322 a.C.).POLITICA DEL XXI SECOLO D.C. : NULLA DI NUOVO SOTTO IL SOLE
